Lavori in via Moroni per la realizzazione dell’e-BRT Bergamo - Dalmine – Verdellino chiusa la Bretella di via della Grumellina
Sulla Circonvallazione Pompiniano, in corrispondenza della laterale destra denominata via della Grumellina, istituzione dell’obbligo di proseguire dritto.
25 nov 2024
Nota stampa
Bergamo, 22 novembre 2024 – A seguito dell’avvio della cantierizzazione del tratto compreso da via della Grumellina a via Moroni civico 372 (altezza fiorista Nava) e del conseguente monitoraggio della viabilità nel tratto interessato, è stata emessa un’ordinanza che prevede la chiusura dell’uscita per via della Grumellina per tutti i veicoli provenienti dalla Circonvallazione Pompiniano con obbligo di proseguire dritto.
L’ordinanza è stata emessa, a seguito dell’avvio del cantiere, al fine di ridurre l’impatto viabilistico sul tratto interessato dall’intubamento della Roggia Colleonesca per la realizzazione dell’opera dell’e-BRT che collegherà Bergamo a Dalmine e Verdellino.
Il tratto viene costantemente monitorato dagli enti competenti al fine di consentire la cantierizzazione e i lavori e allo stesso tempo la gestione della viabilità.
In alternativa alla tratta di via Moroni, gli automobilisti possono percorrere per raggiungere la direzione Bergamo via Martin Luther King, via S.Bernardino o, raggiunto dalla Circonvallazione il rondò dell'Autostrada, la via Autostrada.
Il programma dei lavori proseguirà nei prossimi giorni con la cantierizzazione del tratto di via Moroni, compreso dall'intersezione con via S.Ambrogio ed il civico 372, all'altezza dei vivai Nava, il più densamente urbanizzato dell’intera tratta, che prevede l’intubamento della Roggia Colleonesca attraverso manufatti scatolari in cemento armato di notevoli dimensioni e peso (oltre 7000 kg al pezzo) in grado di garantire il passaggio fino a 7.000 litri di acqua al secondo, grazie al lavoro ingegneristico che ne ha incrementato la portata idraulica.
L’attività dei prossimi mesi, da dicembre 2024 a marzo 2025 vedrà sull’intero tratto la realizzazione di scavi e la risoluzione di interferenze date dalla presenza di sottoservizi di varia natura, comprese linee di telecomunicazione che corrono parallelamente alla Roggia e che devono essere preservate. Successivamente si passerà al posizionamento dei manufatti, paragonabili a quelli di ponti stradali di prima categoria, collocati all’interno dell’area di cantiere compresa tra edifici e manufatti esistenti e la viabilità della provinciale 52 attraverso l’utilizzo di autogru per poter realizzare l’intubamento.
Si tratta di un intervento complesso che prevede l’intubamento della roggia sull’intero tratto nell’arco di 4 mesi, entro il 31 marzo 2025.