“Non viaggiare scoperto!”: ATB e TEB scendono in campo con il Rugby Bergamo per contrastare l’evasione tariffaria.
Presentata la campagna antievasione a fianco degli atleti della società sportiva bergamasca, partner dell’iniziativa di sensibilizzazione.
18 giu 2024
Campagna antievasione
Bergamo, 18 giugno 2024 – “Non viaggiare scoperto!“ È questo il messaggio lanciato oggi per la presentazione della campagna antievasione di ATB e TEB. A prestare il volto i giocatori del Rugby Bergamo che tornano in campo a fianco delle realtà del Trasporto Pubblico Locale per dire no all’evasione tariffaria e sensibilizzare i passeggeri che utilizzano quotidianamente per i propri spostamenti bus, tram e funicolari.
Regole, collaborazione, rispetto, tempismo e senso di appartenenza, sono questi i valori che accomunano i passeggeri del trasporto pubblico e i giocatori di Rugby. Un parallelismo e obiettivo comune quello tra trasporto pubblico e sport nei quali il gioco di squadra, nel primo caso, aumenta le risorse da investire nel miglioramento del servizio di ATB e TEB e, nel secondo, genera punti per vincere sul campo.
In particolare: ci sono regole da rispettare nel campo della Rugby Bergamo come sui mezzi di ATB e TEB; la collaborazione, tra i giocatori di rugby è fondamentale per fare meta e tra i passeggeri è un dovere da condividere e diffondere validando il biglietto o possedendo l’abbonamento; viaggiare su un mezzo pubblico, con il corretto titolo di viaggio, significa avere rispetto delle norme, di chi viaggia come te e del mezzo che sia autobus, tram o funicolare; il tempismo è cruciale, timbrare nel momento in cui si sale a bordo vale come sostenere subito il compagno che è stato placcato; infine pagare il titolo di viaggio e spostarsi sulla rete del trasporto pubblico locale genera un senso di appartenenza alla società che equivale al sentirsi parte di una squadra. Non interiorizzare questi valori significa viaggiare “scoperti”, senza protezioni o scuse.
Ogni giorno il mancato pagamento del viaggio comporta per le società una perdita comparabile economicamente a circa 80 corse. La percentuale di evasione del 2023 è stata pari a 7,5% con un incremento dell’1,2% rispetto al 2022. Un dato purtroppo in aumento anche nei primi mesi del 2024, motivo per il quale, dalla scorsa primavera, ATB e TEB hanno intrapreso misure aggiuntive per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza verso tutti i passeggeri.
A partire dal mese di marzo, infatti, i controlli a bordo sono stati intensificati anche grazie alla partnership siglata con Holacheck che prevede la presenza di personale specializzato a supporto del personale ispettivo di ATB sugli autobus e sulla linea T1 di TEB. Basti pensare che nei primi mesi di attività, marzo, aprile e maggio, hanno elevato 2.100 sanzioni che vanno a sommarsi alle sanzioni del personale ATB che nei primi mesi dell’anno ammontano a 4.800 circa.